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Trasporti Internazionali – Scadenze per il rinnovo e la conversione delle assegnazioni fisse e per l



AUTORIZZAZIONI BILATERALI – DOMANDA PER RINNOVO E CONVERSIONE IN ASSEGNAZIONE FISSA.


Il 30 Settembre p.v scade il termine (perentorio) per presentare, al MIT, le domande per il rinnovo e la conversione in assegnazione fissa delle autorizzazioni bilaterali per trasporti verso Paesi extra U.E; a tal fine, gli interessati dovranno avvalersi della modulistica allegata al decreto dirigenziale del 9.7.2013). Nell’invio a mezzo posta, farà fede il timbro postale di spedizione della raccomandata.

Per il rinnovo dell’assegnazione fissa occorre che sulla relazione di traffico interessata, nel periodo tra il 1° Ottobre 2018 e il 30 Settembre 2019, le imprese abbiano utilizzato almeno 24 autorizzazioni (con una media di almeno due autorizzazioni/mese), con obbligo di comprovare detto utilizzo restituendo al MIT i relativi titoli entro il 15 ottobre p.v. Analoga dimostrazione va data per la conversione in assegnazione fissa, delle autorizzazioni ottenute durante l’anno a titolo precario.

Ricordiamo inoltre che:

- la seconda quota dell’assegnazione fissa deve necessariamente richiedersi entro il 31 Ottobre p.v pena il venir meno, per l’impresa titolare, della garanzia di continuarne a disporre in quanto le relative autorizzazioni entreranno a far parte del contingente precario a disposizione delle imprese richiedenti.

- ai fini dell’istruttoria delle domande successive, le imprese sono tenute a restituire tutte le autorizzazioni assegnate, comprese quelle non utilizzate, non appena scaduto il termine di validità.


CEMT


Le domande per il rinnovo delle autorizzazioni multilaterali CEMT e per la partecipazione alla graduatoria 2020, vanno presentate entro il 31 ottobre p.v.

Per l’ingresso in graduatoria (fermo restando che, dal 2016, non occorre più dimostrare lo svolgimento di almeno 11 viaggi nell’area CEMT tra il 1 Gennaio e il 30 Novembre), la novità sostanziale è legata alla eliminazione dei veicoli di categoria ecologica euro IV, per cui occorrerà disporre di mezzi di categoria euro V ed euro VI. Questa novità è una diretta conseguenza della cd hard Brexit (approfondita nel paragrafo successivo della circolare), ovvero della probabile uscita senza accordo della Gran Bretagna dalla U.E dal prossimo 1 Novembre. Infatti, per far fronte, almeno in parte, all’impossibilità per i vettori comunitari di utilizzare la licenza comunitaria in territorio britannico (e viceversa, per i vettori inglesi in ambito U.E) al termine del periodo di transizione, la maggior parte dei Paesi dell’area CEMT ha ottenuto un incremento del numero di autorizzazioni in sede OCSE/ITF, sfruttando i più alti moltiplicatori del contingente di base previsti per i mezzi euro V ed euro VI; in questo modo, per il 2020 l’Italia avrà disponibili 482 CEMT contro le 268 attuali.

In ordine al rinnovo della CEMT (senza la penalizzazione del 10%, prevista in caso di utilizzo insufficiente dell’autorizzazione), ricordiamo che nei primi 11 mesi dell’anno l’impresa deve aver svolto almeno 11 viaggi nell’area CEMT (con esclusione dei percorsi svolti tra due o più Paesi dello Spazio Economico Europeo)




BREXIT


Nonostante il rischio concreto di una hard Brexit dal prossimo 1 Novembre, sulle autorizzazioni al trasporto non ci saranno ripercussioni nell’immediato, visto che:

- il regolamento U.E (2019/501) sulla connettività di base prevede - a condizioni di reciprocità tra la G.B e l’U.E - una fase transitoria fino al 31 Dicembre p.v in cui i vettori britannici nella U.E e quelli europei in G.B, potranno continuare ad avvalersi della licenza comunitaria;

- in questi giorni, la Commissione U.E ha presentato una proposta per prorogare questa scadenza al 31 Luglio 2020. Pertanto, appare probabile che le imprese di trasporto U.E potranno disporre di 6 mesi in più per utilizzare la licenza comunitaria in territorio britannico (e viceversa, i vettori inglesi nella U.E).


Tuttavia, posto che ad oggi non è possibile fare previsioni sullo scenario successivo al 31 Luglio 2020, le imprese interessate potrebbero nel frattempo cautelarsi presentando domanda per l’inserimento nella graduatoria CEMT 2020, entro il 31 Ottobre p.v.

Sempre la Commissione U.E ha predisposto una checklist per consentire alle imprese di controllare il grado di preparazione in vista di una Brexit senza accordi, con informazioni dettagliate sulle formalità doganali per le quali, ad oggi, non vi sono certezze se scatteranno dal 1° Novembre p.v. (sui riflessi doganali, vedi anche il documento redatto dall’Agenzia delle Dogane in occasione della prima uscita della G.B dalla U.E – poi rinviata al 31.10.p.v.)

Si fa comunque riserva di ritornare sul tema, in presenza di nuovi sviluppi.

Per il servizio di presentazione delle domande, è possibile contattare la Sezione Internazionali di Conftrasporto presso l’ufficio di Roma, facendo sin da ora presente che per quanto riguarda il rinnovo e la conversione in assegnazioni fisse, le istanze dovranno pervenire entro e non oltre il 24 Settembre p.v

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