Comunicazioni obbligatorie in caso di lavoro autonomo intermediato da piattaforme
E’ stato prorogato al 3 giugno, dal Ministero del Lavoro, il termine per la trasmissione telematica delle comunicazioni obbligatorie a carico dei committenti in caso di lavoro autonomo intermediato da piattaforme digitali.
L’adempimento è stato regolato dal decreto 31/2022 del Ministero del Lavoro e prevede l’invio dei dati entro il ventesimo giorno del mese successivo all’instaurazione del rapporto di lavoro. La prima scadenza da rispettare è quella di maggio, dato che il decreto 31/2022 è entrato in vigore il 14 aprile, ma il Ministero ha deciso di posticiparla «al fine di consentire la massima conoscenza del modello di comunicazione».
Per assolvere all’adempimento occorre utilizzare il modello Uni-piattaforme disponibile all’indirizzo internet servizi.lavoro.gov.it. A questo riguardo, una modifica al decreto legge 21/2022, apportata in sede di conversione in legge (sul testo, già licenziato dal Senato, è stata votata la fiducia alla Camera), precisa che le attività autonome occasionali intermediate da piattaforme digitali sono oggetto della comunicazione tramite Uni-piattaforme e per le stesse non si deve effettuare la comunicazione preventiva all’Ispettorato territoriale del lavoro regolata dall’articolo 14, comma 1, del Dlgs 81/2008.
Resta invariata la scadenza del 20 giugno per le attività occasionali intermediate da piattaforma instaurate nel mese di maggio.
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