Unioncamere - Export

Secondo i dati Unioncamere le aziende che avrebbero le carte in regola per esportare i propri prodotti ma, o non lo fanno o lo fanno soltanto sporadicamente e senza alcuna programmazione e continuità, sono circa 45mila.

L’allargamento della platea a queste imprese, avrebbe un impatto sull’incremento dell’export manifatturiero del 7%, corrispondente ad un aumento in valori assoluti stimabile intorno ai 45 miliardi di euro.

L'Italia, nel 2022, è stata protagonista di un grande exploit sui mercati internazionali, superando la soglia dei 600 miliardi, +100 miliardi rispetto al 2021 e +144 nei confronti del 2019.

Un anno rispetto al quale le esportazioni dell'Italia sono aumentate del 30%, con valori decisamente superiori alla Germania (+18,3%) ed alla Francia (+15,1%).

“Per continuare a crescere, serve allargare la platea delle imprese esportatrici, supportando, come possono fare le Camere di Commercio, soprattutto quelle piccole aziende che da sole farebbero fatica ad oltrepassare i confini nazionali”, sottolinea il Presidente di Unioncamere, Andrea Prete.