Stellantis - Piano Industriale
Il calo sensibile della produzione di autovetture nello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano, sta generando grande preoccupazione tra le aziende dell'indotto. La mancanza di commesse e la crescente incertezza su cosa accadrà quando termineranno gli ammortizzatori sociali sollevano domande cruciali: quanto ancora potranno resistere le aziende? Questo scenario instabile, caratterizzato da fermate frequenti della produzione, mette in dubbio la tenuta dell'intero indotto.
“Dobbiamo essere uniti e compatti,” - ha dichiarato il Presidente Federlazio sede di Frosinone NinoPolito, rivolgendosi in audizione al Presidente dell’XI Commissione della Regione Lazio, EnricoTiero e al Vice Presidente nonché Assessore alle Attività Produttive RobertaAngelilli - “Abbiamo una sola certezza: la produzione è scesa drasticamente. Dobbiamo pretendere un piano industriale condiviso e che la Stellantis ci parli con chiarezza su ciò che intende fare. Le aziende senza chiarezza non riescono ad andare avanti. Da Stellantis vorremmo un piano industriale chiaro, condiviso, accettabile”.
Nelle ultime settimane l’Ufficio Relazioni Industriali della Federlazio ha registrato un ulteriore aumento nell'utilizzo della CassaIntegrazione e degli AccordiDiSolidarietà. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che l'Area di Crisi Complessa non include il territorio del cassinate, escludendo quindi la possibilità di accedere alla Cassa Integrazione in Deroga.
C'è urgente bisogno di strumenti straordinari a Sostegno Delle Imprese e dell'Occupazione. L'intero settore automobilistico, a livello nazionale e internazionale, si sta riorganizzando per adattarsi ai nuovi modelli di mobilità, spinti dallo sviluppo della trazione elettrica e dall'adozione di modelli meno inquinanti.
Mentre si attende il lancio di nuovi modelli, previsti tra il 2025 e il 2027, le produzioni e le commesse si stanno spostando verso paesi esteri. In questo contesto, per l'indotto automobilistico della regione Lazio, è cruciale creare le condizioni migliori per competere; una sfida che passa inevitabilmente attraverso la CompetitivitàDeiSistemiTerritoriali.
Federlazio ha accolto positivamente l’annuncio dell’imminente incontro con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso il prossimo 7 agosto. Importante appuntamento con all’ordine del giorno: il Piano Industriale, garanzie precise sulla produzione di almeno un milione di auto e una attenzione particolare alla situazione dello stabilimento di Piedimonte; CassaIntegrazione Straordinaria per le imprese dell’indotto; Zona Economica Speciale.
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