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Rinnovata la parte economica del CCNL materiali da costruzione



Il 25 gennaio tra Confapi Aniem, Fillea–Cgil, Filca–Cisl e Feneal–Uil è stato sottoscritto il verbale di accordo per la definizione della parte economica del Ccnl applicabile ai dipendenti di aziende esercenti l’attività di escavazione e lavorazione dei materiali lapidei.


Aumento retributivo

L’accordo definisce gli aumenti retributivi previsti per i diversi comparti di riferimento con decorrenza 1° gennaio 2024 e 1° gennaio 2025:

- settore cemento, aumento di 83,30 euro dal 2024 e di 35,70 euro dal 2025 per il livello 3 dell’area specialistica;

- settore lapidei, aumento di 86,10 euro dal 2024 e 36,90 euro dal 2025 per il livello 5;

- settore laterizi, aumento di 73,00 euro dal 2024 e 27,00 euro dal 2025 per il livello C.


Una tantum

È prevista l’erogazione di un importo lordo a titolo di una tantum pari a 600,00 eeuro per i lavoratori in forza al 25 gennaio 2024 da liquidare in tre tranche:

-  300,00 euro con la retribuzione del mese di febbraio 2024;

- 150,00 euro con la retribuzione del mese di aprile 2024;

- 150,00 con la retribuzione del mese di settembre 2024.


L’accordo precisa che l’una tantum:

- per i lavoratori assunti dal 1° maggio 2023 al 31 dicembre 2023, deve essere riproporzionato in relazione ai mesi effettivamente lavorati e retribuiti considerando come mese intero la frazione di mese pari almeno a 15 giorni;

- viene riproporzionato in caso di contratti di lavoro a tempo parziale e non incide su alcun istituto contrattuale ivi compreso il Tfr;

- anche se la sua determinazione avviene sulla base del computo di periodi relativi all’anno 2023, rimane di competenza dell’anno 2024;

- è assorbibile solo da importi erogati a titolo di acconto su futuri aumenti contrattuali o simili.

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