Intelligenza Artificiale - ANGI

I giovani italiani non temono l’Intelligenza Artificiale. Anzi, pensano che questa, insieme alla Sostenibilità, sarà il motore dell’Innovazione, della Transizione Ecologica e della Transizione Digitale.

Lo sottolinea il report “Giovani, innovazione e transizione digitale”, promosso dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori (ANGI), in collaborazione con Lab21.01, che ha raccolto ed elaborato i dati di 1.500 interviste di Under35 su Nuove Tecnologie e Mondo Del Lavoro.

Il futuro è nella IA: lo dice il 20% dei giovani intervistati, contro il 10% degli italiani in generale, che continua invece a ritenere più importante l’E Commerce.

Il Presidente di ANGI, Gabriele Ferrieri, evidenzia che: “Il potenziale dell’intelligenza artificiale è considerato ancora tutto da esplorare e offre nuove opportunità, oltre che spazio per l’apporto di competenze e idee da parte dei nuovi giovani professionisti che faranno il loro ingresso nelle aziende”.

Questo ingresso dovrà avvenire dopo un’adeguata Formazione. Per il 53,7% degli intervistati, l’anello che unisce Scuola e Mondo Del Lavoro è l’Università, lo Stato (51,7%) e le Aziende (40,8%).

Il rapporto analizza poi le difficoltà che i giovani si trovano ad affrontare: secondo il 64,7% è la richiesta di un'esperienza, che ovviamente non hanno; segue la scarsa propensione delle aziende ad assumere (54%); l’idea che un laureato sia troppo qualificato (38,9%; le proposte economiche poco appaganti (21,2%).

Per queste difficoltà i giovani del campione pensano che andare a lavorare all’estero sia ormai una necessità, più che una scelta: la cosiddetta Fuga Dei Cervelli, infatti, è un problema per il 90% degli under 35, contro il 70% del resto degli italiani.