Dirigenti terziario, con la retribuzione di novembre l’ultima tranche di una tantum
Con l’accordo di rinnovo sottoscritto il 12 aprile 2023 tra Confcommercio Imprese per l’Italia e Manageritalia è stata prevista l’erogazione di un importo una tantum a copertura del periodo 1 gennaio 2020 / 31 dicembre 2022, per il dirigenti delle aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi.
In particolare, nel corso del 2023 le parti hanno previsto l’erogazione, in tre tranche, di un importo complessivamente pari ad euro 2.000,00, a titolo di arretrati retributivi.
La corresponsione dell’importo – assoggettato a contribuzione ordinaria e a tassazione separata - è stato previsto con le seguenti scadenze:
- euro 700,00 con la retribuzione di maggio 2023;
- euro 700,00 con la retribuzione di settembre 2023;
- euro 600,00 con la retribuzione di novembre 2023.
Essendo la previsione del calcolo pro-quota riferita ai soli assunti nel corso del triennio suddetto, l’importo spetta a tutti i dirigenti in forza alla data di stipula dell’accordo, indipendentemente dalla data di attribuzione della qualifica.
L’una tantum non è utile agli effetti del computo del trattamento di fine rapporto, né di alcun istituto contrattuale. Nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro antecedentemente all’erogazione delle tranche, l’importo totale o residuo dell’una tantum verrà erogato con le competenze di fine rapporto.
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