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CCNL Gas-Acqua: firmato l’accordo di rinnovo 2025-2027

  • segreteria469
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min


In data 8 maggio 2025, le rappresentanze delle associazioni datoriali di ANFIDA, PROXIGAS, ASSOGAS e UTILITALIA e i sindacati di categoria (Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil) hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore Gas-Acqua – scaduto lo scorso 31 dicembre – che occupa quasi 50mila addetti in quasi 600 imprese in Italia.


L’intesa, che avrà vigenza per il triennio 2025-2027, dovrà essere votata nelle assemblee nei luoghi di lavoro.


Parte economica

L’aumento sui minimi tabellari (TEM) si attesta a 260 euro nel triennio con la seguente ripartizione:

  • 90 euro dal primo luglio 2025;

  • 60 euro dal primo luglio 2026;

  • 60 euro dal primo luglio 2027;

  • 50 euro dal primo ottobre 2027.


A questo si aggiungono altre componenti economiche per un aumento salariale complessivo (TEC) di 282 euro come di seguito si specifica:

  • 15 euro mensili sulla produttività per gli anni 2026, 2027;

  • 4 euro mensili sulla previdenza complementare dal 01/01/2026;

  • 2 euro mensili sull’assistenza sanitaria integrativa dal 01/01/2026;

  • 1 euro mensili sull’assicurazione premorienza e invalidità permanente;

  • 230 euro di una tantum che verrà erogata con le competenze di luglio 2025.



Parte normativa

L’intesa comprende anche alcune novità sulla parte normativa : l’aumento dell’indennità giornaliera della reperibilità di 2 euro produce un vantaggio medio mensile di 5 euro; la riduzione dell’orario settimanale di lavoro da 38 ore e 30 min a 38 ore per tutti i lavoratori è quantificabile in un vantaggio medio di 17 euro mensili; il riconoscimento del riposo fisiologico per le ore straordinarie notturne integralmente retribuito ha un valore medio di 8 euro mensili.


Oltre a quanto sopra:

  • la definizione del valore punto, (25 euro) elemento imprescindibile per la valutazione economica dei prossimi rinnovi contrattuali;

  • l’aumento delle ore di agibilità sindacale per tutti gli RLSA;

  • l’aggiornamento della normativa sulla malattia e comporto che definisce e sancisce garanzie aggiuntive per le disabilità e le malattie gravi, lasciando comunque alle Parti la possibilità di affrontare a livello aziendale ulteriori casi di particolare rilevanza;

  • l’estensione della copertura legale a carico aziendale a tutto il personale soggetto a ruoli che comportino responsabilità particolari. Condizione che fino ad oggi era prevista solo per le aree direttive;

  • l’aumento a dodici mesi di aspettativa retribuita per le donne vittime di violenza di genere;

  • la possibilità di richiedere un confronto preventivo a livello aziendale sugli effetti dell’introduzione dell’IA nell’organizzazione del lavoro;

  • l’obbligo della certificazione della rappresentanza in ogni azienda in cui si applica il presente contratto.


Inoltre, la risoluzione di un impegno contrattuale più volte rimandato in passato: l’accordo di ridefinizione dell’impianto classificatorio con l’introduzione di un meccanismo di crescita professionale non solamente legato all’aumento del livello di responsabilità.

 
 
 

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