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Brexit – informazioni diffuse dal Regno Unito



In vista della oramai sempre più probabile “Hard Brexit” dal prossimo 31 Ottobre, il Ministero dei Trasporti ha inviato una comunicazione in cui rende noto che il Dipartimento dei Trasporti del Regno Unito sta contattando i 14.000 trasportatori europei registrati al servizio di esazione per i veicoli pesanti del governo britannico (www.gov.uk/hgv-levy), per informarli della nuova documentazione di cui avranno bisogno per continuare ad operare con il Regno Unito dopo la Brexit.


Nelle stessa comunicazione, il Ministero ha pubblicato alcuni link a pagine internet del Governo Britannico, dove è possibile leggere e scaricare le prime istruzioni per gli operatori del trasporto (per la fine di questo mese, è in programma anche un aggiornamento sulle procedure di gestione del traffico, nell’area circostante i porti di Dover e Folkestone - note come Operation Brock).


Il materiale predisposto dalle autorità britanniche (non ancora disponibile, purtroppo, in lingua italiana), consiste:




Per quanto riguarda l’autorizzazione al trasporto valida in Gran Bretagna dopo la Brexit, confermiamo che la procedura per estendere al 31 Luglio 2020 il periodo transitorio di validità della licenza comunitaria (già fissato al 31.12.2019, dal Regolamento U.E 2019/501), sta per giungere a termine; di conseguenza, l’hard Brexit non avrà ripercussioni immediate su questo fronte, essendo ancora possibile utilizzare la licenza comunitaria per trasportare dalla U.E nel Regno Unito (e viceversa), con applicazione, per i vettori europei, degli stessi limiti attualmente stabiliti dal Regolamento U.E 1072/2009 per le operazioni di cabotaggio (massimo 3 operazioni in 7 giorni).


Sul fronte doganale, per le movimentazioni di merci tramite RORO, si rimanda alla lettura della “pocket guide”, che fornisce informazioni utili sulle formalità da espletare prima dell’imbarco verso UK (e viceversa).

In particolare, tra le informazioni contenute nella guida per le importazioni verso UK, segnaliamo le seguenti:


- non sono previsti requisiti aggiuntivi in ordine ai documenti del veicolo e del conducente, per i trasportatori e gli autisti della U.E;


- prima di raggiungere la frontiera U.E – Regno Unito, il conducente deve assicurarsi di disporre di una nota CMR e, in aggiunta, per ognuna delle spedizioni trasportate, della pertinente documentazione doganale (ad esempio, il numero EORI dell’importatore britannico o Carnet ATA o Carnet TIR);


- alla dogana del Regno Unito non sarà necessario fermarsi ma, da quanto si legge, saranno effettuati controlli mirati sulla base di analisi del rischio;


- dopo aver lasciato il porto del Regno Unito, le merci trasportate in regime TIR che non procedano verso un destinatario autorizzato o altro territorio doganale, devono essere portate a un ufficio di destinazione.

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