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CCNL Industria Metalmeccanica

Federmeccanica e Assistal, con Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil, il 5 febbraio 2021 sono giunti alla stesura dell'ipotesi di rinnovo del CCNL per l'industria metalmeccanica e della installazione di impianti con valenza sino al 30 giugno 2024, salvo decorrenze diverse previste per alcuni istituti contrattuali. I punti cardine dell'intesa sono ravvisabili nell'aumento delle ret

ribuzioni e nella riforma dell'inquadramento professionale che, oltre a prevedere una classificazione unica suddivisa in nove livelli di inquadramento, vede il superamento della prima categoria. Tra gli obiettivi dell'accordo anche il rafforzamento della parte normativa, a tratti obsoleta, e del diritto alla formazione; rivisitati i temi relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, al contrasto alla violenza contro le donne e introdotta la clausola sociale sugli appalti pubblici. Al lavoro agile è destinato un impegno di regolamentazione di prossima intesa che definisca in modo particolare il diritto alla disconnessione, i diritti sindacali, la tutela della privacy e il diritto alla formazione. - Aumento contrattuale Nel mese di giugno di ciascun anno di vigenza contrattuale i minimi contrattuali saranno adeguati sulla base della dinamica inflattiva consuntivata misurata con «l'ipca al netto degli energetici importati», come fornita dall'Istat; con le medesime modalità saranno adeguate l'indennità di trasferta forfetizzata e l'indennità di reperibilità. Le parti concordano un aumento salariale medio per il livello C3 di 25 euro lordi a decorrere dal mese di giugno 2021; 25 euro lordi da giugno 2022; 27 euro lordi da giugno 2023, a cui si aggiungono ulteriori 35 euro lordi da giugno 2024, per un totale nel quadriennio di 112 euro. Restano confermati i 200 euro di flexible benefit (welfare contrattuale) come da CCNL del 26 novembre 2016, mentre per effetto dell'ultrattività della struttura del precedente contratto, il 2020 viene compensato con l'incremento di 12 euro sui minimi percepiti dalla mensilità di giugno. - Apprendistato professionalizzante Le parti concordano nel sostituire il sistema del sottoinquadramento con quello basato sulle percentuali stabilite all’85%, 90%,95% della retribuzione del livello di inquadramento della qualifica di destinazione. - Nuova classificazione del personale La riforma dell'inquadramento professionale è una delle principali modifiche apportate al CCNL dovuta al cambiamento negli anni dei diversi modelli di organizzazione lavorativa e all'avvenuta evoluzione tecnologica. A decorrere dal 1° giugno 2021 i livelli rientranti nelle diverse categorie legali sono inquadrati in una classificazione unica articolata in nove livelli di inquadramento ricompresi in quattro campi di responsabilità di ruolo, superando il primo livello con il conseguente slittamento al livello superiore, dei lavoratori lì classificati: -D. ruoli operativi: livelli D1 (ex cat. 1 e 2) e D2 (ex cat. 3); -C. ruoli tecnico specifici: livelli C1 (ex cat. 3s),C2 ( ex cat.4),C3 (ex cat.5): -B. ruoli specialistici e gestionali: Livelli B1 (ex cat. 5s), B2 (ex cat. 6) e B3 (ex cat.7); -A. ruoli di gestione del cambiamento e innovazione: livello A1 (ex cat.8). - Previdenza complementare A favore dei lavoratori con età inferiore ai 35 anni, di nuova adesione volontaria al fondo di categoria Cometa, la contribuzione a carico del datore di lavoro è pari al 2,2% dei minimi contrattuali a decorrere dal 1° giugno 2022. - Assistenza sanitaria integrativa Viene estesa l'assicurazione sanitaria ai pensionati che risultavano iscritti al fondo Metasalute da almeno due anni prima di andare in pensione, con importo a loro totale carico e con modalità che verranno stabilite dal fondo stesso. Come da accordo del 26 novembre 2016, tutti i lavoratori in forza al 1° ottobre 2017, fatto salvo l'esercizio della rinuncia scritta da parte del diretto interessato, sono iscritti a Metasalute. L'iscrizione all'assistenza sanitaria integrativa riguarda i lavoratori non in prova assunti con contratto a tempo indeterminato compresi quelli con contratto part-time, apprendistato e tempo determinato di durata non inferiore a 5 mesi. - Commissione nazionale su salute e sicurezza Rafforzate le misure e le potenzialità della commissione nazionale su salute e sicurezza che ha il compito di gestire e proseguire il rapporto di collaborazione avviato nel 2018 con INAIL, sia per la predisposizione di una banca dati statistica degli infortuni sul lavoro e malattie professionali, sia sviluppando campagne informative sulla prevenzione e sui rischi trasversali in relazione a ogni comparto. Tale commissione provvederà inoltre a implementare le linee guida sottoscritte l'8 ottobre 2018, proseguendo nella predisposizione di moduli per la formazione congiunta Rspp/preposti/Rls. Un vademecum per l'invio dei lavoratori all'estero sarà elaborato sulla scorta di quanto stabilito dalla direttiva 2018/957. L'ipotesi di accordo verrà illustrata nelle assemblee nei luoghi di lavoro e, infine, sottoposta al referendum vincolante tra tutte le lavoratrici e i lavoratori. Ai lavoratori non iscritti al sindacato sarà richiesta una quota di contribuzione una tantum straordinaria in occasione del rinnovo contrattuale di 35 euro da trattenere sulla retribuzione di giugno 2021 alla quale il lavoratore può comunque porre rifiuto.

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