Parlamento Europeo: la Direttiva sulla parità retributiva di genere
Il Parlamento europeo ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. L132 del 17 maggio 2023, la Direttiva (UE) 2023/970 del 10 maggio 2023, volta a rafforzare l’applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore attraverso la trasparenza retributiva e i relativi meccanismi di applicazione.
La direttiva si applica ai datori di lavoro del settore pubblico e privato.
L’obiettivo perseguito è quello di colmare il divario retributivo tra donne e uomini mediante la trasparenza retributiva e regole le quali, in caso di contenzioso, facciano ricadere sul datore l’onere della prova attraverso la quale dovrà dimostrare l’assenza diretta o indiretta di qualsiasi discriminazione.
È previsto un intervento aziendale allorquando le differenze retributive superino la percentuale del 5%.
La Direttiva consente agli Stati membri di prevedere un risarcimento (danno materiale ed immateriale) nei confronti delle persone vittime di discriminazioni retributive ed un sistema sanzionatorio fortemente dissuasivo nei confronti dei datori di lavoro che non rispettano gli obblighi sulla parità della retribuzione.
Viene previsto, per le imprese dimensionate oltre le 250 unità, l’onere della presentazione di una relazione annuale sul divario retributivo di genere, mentre per quelle più piccole esso scatterà ogni tre anni.
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